L’autotrapianto di capelli è un intervento di chirurgia plastica che mira a risolvere problemi di calvizie e alopecia.
Un intervento chirurgico di tricologia è indicato in tutti i casi di perdita di capelli, salvo vi siano specifiche patologie dermatologiche: – linea di attaccatura arretrata – stempiatura – aree calve – calvizie alla sommità del capo – diradamento diffuso – cicatrici visibili – esiti errati di precedenti trapianti di capelli con metodo tradizionale
L’operazione consiste in un’asportazione di una parte di capelli da un’area donatrice e il suo reimpianto nell’area in cui la densità è ridotta. Vengono accuratamente scelti dei capelli sani tra le zone posteriori e laterali della testa, che saranno poi prelevati, completi di radice, e trapiantati nelle aree diradate. L’autotrapianto permette di eliminare i rischi di rigetto e di garantire ottimi risultati di ricrescita continua.
La tecnica di trapianto più innovativa ed efficace è il metodo HSD (Hair Surgery Division), che si basa sullamicrochirurgia. Consiste nell’impianto di singole unità follicolari (singoli capelli), al contrario di quella tradizionale, che prevedeva invece l’escissione di un’intera porzione di cuoio capelluto dalla nuca.
La HSD permette una consistente riduzione dei rischi di infezione e necrosi, l’ottenimento di risultati assolutamente naturali ed esiti cicatriziali invisibili.
L’intervento si svolge in 3 fasi:
Il decorso post-operatorio prevede la rimozione del bendaggio compressivo già il giorno seguente l’intervento. Si applica quindi una leggera medicazione per un’altra settimana.
La caduta degli innesti avviene entro il decimo giorno dall’intervento, evento che generalmente spaventa il paziente. In realtà, l’innesto cade quando il nuovo capello all’interno del cuoio capelluto è già pronto a sostituire il follicolo originario.
La ricrescita completa avviene in circa due-tre mesi.
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